BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023
ORI Martin ha pubblicato il quinto Bilancio di Sostenibilità 2023, un documento che testimonia il nostro impegno costante verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il report di quest'anno evidenzia i progressi compiuti nell'integrazione di pratiche sostenibili in tutte le nostre operazioni e nell'adozione di soluzioni innovative per ridurre l'impatto e le ricadute sul territorio.
Tra le principali aree di intervento raccolte nel Bilancio di Sostenibilità 2023, ORI Martin ha rafforzato il proprio impegno nella riduzione delle emissioni di CO2, nell'efficienza energetica e nella gestione responsabile delle risorse, continuando a investire in progetti e tecnologie che supportano la transizione verso un futuro più sostenibile.
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Piano di Decarbonizzazione
Nel 2023 ORI Martin ha formalmente definito una strategia di decarbonizzazione.
Il piano identifica un obiettivo di riduzione delle emissioni in termini di tonnellate di CO2e dirette e indirette (Scopo 1 e Scopo 2) per tonnellate di billettato prodotto.
Il target di riduzione è in linea con quanto supportato dalla “Science Based Target Inititiative” (SBTi), e prevede una diminuzione del 30% delle emissioni di Scopo 1 e 2 entro il 2030, utilizzando come baseline i dati del 2018.
Il secondo obiettivo al 2030 è l’utilizzo di almeno 25% di energia proveniente da fonte rinnovabile.
Al fine di rispettare l’obiettivo predisposto, sono stati pianificati una serie di interventi, riguardanti l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.
ECONOMIA CIRCOLARE
L’utilizzo di forni EAF al posto degli Blast Furnace, consente l’utilizzo del rottame ferroso come materia prima dando un ciclo di vita infinita ai manufatti in acciaio che ridiventeranno rottame e quindi nuovamente materia prima.
I RECOVERY
Si tratta di un progetto da oltre 12 milioni di euro, attivo dal 2016 e primo del suo genere in Italia, realizzato insieme ad alcuni partner tecnici: Tenova, Turboden ed A2A.
Il sistema I-Recovery permette di convogliare la grande quantità di calore contenuta nei fumi del forno elettrico dell’acciaieria in un impianto che ne evita la dispersione.
Il calore infatti viene recuperato attraverso la generazione di vapore, che viene immagazzinato e impiegato con un duplice scopo:
trasformato in energia termica, che alimenta la rete di teleriscaldamento di Brescia, oppure in energia elettrica, attraverso una turbina a fluido organico (ORC).
Grazie a questa tecnologia, I-Recovery fornisce nel periodo invernale circa 10MWt per il riscaldamento, equivalente al fabbisogno annuale di circa 2.000 famiglie. In estate, invece, produce energia elettrica pulita (circa 1,8 MWe), equivalente al fabbisogno di circa 700 famiglie.
12
MLN/€INVESTIMENTO
TOTALE
52
GWHCAPACITÀ
RECUPERO
DI CALORE
ANNUALE
DI
10.000
TONDI CO2
PROGETTO HEATLEAP
Il progetto HeatLeap è stato realizzato in partnership con Turboden, fornitore della pompa di calore e prevede la collaborazione di importanti realtà quali A2A, il Polo tecnologico CSMT, Rina consulting e l’associazione europea Cogen Europe ed è finanziato dalla Commissione Europea sul bando LIFE 2020.
Su un costo totale di 6,5 milioni di euro, il progetto HEATLEAP ha ricevuto un finanziamento di 2,5 milioni di euro dalla Commissione Europea sul bando LIFE 2020. Il progetto è ufficialmente iniziato il 1 giugno 2020 e durerà due anni e mezzo.
L’obiettivo principale del progetto è quello di recuperare la maggior parte degli scarti termici della siderurgia, che altrimenti andrebbero dispersi nell’ambiente.
Grazie ad una speciale pompa di calore di grandi dimensioni con una taglia fino a 7 MWth, il calore viene recuperato a bassa temperatura (circa 70°C) e poi portato ad una temperatura adeguata (da 95°C fino a 120°C) per poi essere immesso nella rete di teleriscaldamento comunale.
Leggi la news per un ulteriore approfondimento.
5.000
TON DI CO2CALORE DI
CIRCA
7
MWTHDELL’EFFICIENZA
ENERGETICA
Coralis
Con l’obbiettivo di sviluppare l’economia circolare ORI Martin ha aderito al progetto Coralis, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020, che punta alla valorizzazione e al riuso dei rifiuti metallici, mirando ad una riduzione del materiale conferito in discarica.
I rifiuti prodotti nelle aree industriali dei tre Paesi aderenti al progetto (Brescia – Italia, Frovi – Svezia e Escombreras – Spagna) vengono trattati con tecnologie avanzate e trasformate in materia prima per essere recuperati o riutilizzati in altri processi produttivi in un’ottica di sinergia ed economia circolare.
All’interno del consorzio, a cui partecipano 29 soggetti tra aziende, centri di ricerca e università, ORI Martin recupera e riceve residui ricchi di polvere metallica e di ossido, che vengono recuperati nel processo di produzione dell’acciaio come materia prima (ferro).
Tutte le info sul progetto >> https://www.coralis-h2020.eu/
TECNOLOGIA CONSTEEL
ORI Martin utilizza tecnologia Consteel, che consente la carica in continuo del rottame nel forno elettrico tramite un apposito convogliatore meccanico che permette il preriscaldo del rottame con maggiore efficienza energetica.
Questa tecnologia, inoltre, apporta notevoli vantaggi sia per il minor consumo di energia elettrica sia per le problematiche legate all’impatto ambientale (diminuzione del rumore e delle emissioni secondarie per la diminuzione di caricamento con ceste) e sia per un miglior controllo della radioattività del rottame in ingresso.
DELLA
DISPERSIONE
DI POLVERE
DELL’EAF
DI CALORE
DELL’IMPATTO
ACUSTICO
RICICLO DELL’ACQUA
La grande quantità di acqua necessaria al processo siderurgico viene impiegata per il raffreddamento degli impianti. Le acque che vengono a contatto diretto con l’acciaio in fase di raffreddamento necessitano di un trattamento per eliminare la scaglia ed eventuali oli. Le acque vengono convogliate in apposite vasche di raccolta per essere inviate agli impianti di depurazione (uno per l’acciaieria e uno per il laminatoio), dotati di vasche di decantazione e di filtri a sabbia.
Gli interventi di ottimizzazione hanno consentito di ridurre di oltre il 60% negli ultimi 20 anni il consumo specifico di acqua riferito alla tonnellata di laminato.
-64%
CONSUMODI ACQUA
NEGLI ULTIMI
20 ANNI
ENERGIE RINNOVABILI
ORI Martin ha sottoscritto un contratto PPA (Purchase Power Agreement) di acquisto di energia rinnovabile, che consentirà di garantire che almeno il 10% dell’approvvigionamento dell’energia elettrica dello stabilimento provenga da fonte rinnovabile, nello specifico da impianti fotovoltaici.
L’energia sarà prodotta da un parco fotovoltaico, che è in costruzione in Sardegna e che avrà una capacità di 53 MW e fornirà ad ORI Martin circa 95 GWh all’anno.
L’impianto consentirà una significativa riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, pari all’effetto che si otterrebbe piantando una foresta di circa 50.000 alberi.
Nel 2018 è stato installato, nei siti produttivi di San Pietro Mosezzo (NO) e Cologne (BS), circa 1 MW di pannelli solari per la produzione di energia elettrica, che permetterà di risparmiare 8.800 tonnellate di CO2 nei prossimi 20 anni.
1
MLN €INVESTITI
NEL 2018
1
MWINSTALLATI
8.800
TONDI CO2
RISPARMIATE
NEI PROSSIMI
20 ANNI
TRATTAMENTO GAS EAF
Lo stabilimento di Brescia rientra nel sistema di Emission Trading System (EU - ETS), strumento previsto dalla Direttiva 2003/87 dell’Unione Europea, finalizzato a monitorare e ridurre progressivamente le emissioni di gas a effetto serra dei principali settori industriali altamente energivori.
Il sistema ETS, atto a contrastare i cambiamenti climatici, poggia le fondamenta su un meccanismo denominato “cap and trade”.
Tale meccanismo prevede la presenza di un tetto massimo di tonnellate di CO2 che gli impianti soggetti al sistema ETS possono emettere.
7
MLN€ DIINVESTIMENTI
SUL NUOVO
FILTRO
2
MLN€SPESI OGNI
ANNO PER
LA PULIZIA
DEI GAS DI
SCARICO EAF
100%
RICICLO DELLAPOLVERE
DELL’EAF
<1
mg/Nm3EMISSIONE DI
PARTICOLATO
NOISE REDUCTION
ORI Martin pone grande attenzione all’impatto acustico provocato sulla zona circostante dalle attività dello stabilimento e dalla movimentazione dei mezzi pesanti.
Già da diversi anni, l’Azienda è intervenuta nelle aree più critiche dello stabilimento installando pareti e portoni fonoisolanti, al fine di contenere il rumore prodotto dagli impianti.
Questi interventi hanno consentito il rispetto dei limiti di inquinamento acustico fissati dal Comune.
1,5
MLN€ DIINVESTIMENTI
RISPETTO AGLI
SCORSI 3 ANNI
10
CM20.000
MQ DISUPERFICIE
Certificazione EPD (Environmental Product Declaration)
Nel 2022 Ori Martin ha concluso il Life Cycle Assessment (LCA) dei propri prodotti siderurgici al fine di ottenere la Certificazione EPD (Environmental Product Declaration).
L’Enviromental Product Declaration (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) è una certificazione volontaria che descrive le prestazioni ambientali dei prodotti in accordo con lo Standard Internazionale ISO 14025, è una delle più accurate etichette ambientali nel panorama italiano ed europeo e rappresenta un passo fondamentale per attestare la sostenibilità delle produzioni.
L’EPD è stata riconosciuta per i seguenti prodotti:
• Billette
• Barre e vergella laminate
• Barre e vergella ricotte
• Barre bonificate
Download:
RICICLO DELLE SCORIE
Sono in corso alcuni progetti di ricerca per sviluppare nuovi sistemi, nuove applicazioni e nuovi brevetti per il recupero delle scorie di acciaieria.
Consorzio RAMET
ORI Martin partecipa sin dalla sua fondazione al Consorzio RAMET (www.consorzioramet.it) che riunisce 21 aziende metallurgiche di Brescia in un progetto comune per lo studio ed il monitoraggio dell’impatto ambientale delle attività produttive sugli ambienti di lavoro e sul territorio. L’attività del consorzio si svolge attraverso la realizzazione di studi modellistici relativi alla presenza di inquinanti nell’aria, ad analisi chimiche ambientali, a studi su microinquinanti, oltre che a ricerche su trattamento, smaltimento e riutilizzo dei rifiuti.
ESTEP
Acronimo di "European Steel Technology Platform" organizzazione No-profit alla quale ORI Martin partecipa dal 2020, insieme ad altri prodottori da ciclo elettrico, relativamene al progetto "Clean Steel" con l'obiettivo di definire, a livello europeo, le linee guida per la produzione di acciaio pulito da forno elettrico.
www.estep.eu